Magari cantando o ballando

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E' sufficiente.
E comunque, c'è sempre di più.
Mai troppo poco.
E mai troppo.
Anche se pochi lo vedono come tale.
La maggior parte non vede abbastanza da una parte,
e troppo dall'altro.
Ma in realtà, c'è un equilibrio.
È diverso in ogni momento di nuovo.
Non rimane lo stesso.
Scorre – il flusso.
Suona – il suono.
Brilla – la luce.
Ama – l'amore.
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La maggior parte esita prima di girare l'angolo.
Cerca di guardare avanti e vedere cosa c'è.
Poi fai il grande passo e vedi per davvero.
Oppure tiratite indietro e chiedite cosa avrebbe potuto essere.
Ovviamente è preferibile andare avanti
e scoprire, esplorare, sperimentare.
Così, puoi sapere per davvero.
E poi, rimanere in silenzio.
Perché non c'è niente da discutere.
È quello che è.
Qualcuno che non l'ha ancora sperimentato
può speculare e chiedersi cosa potrebbe essere.
Ma una volta sperimentato, non ha senso
in ulteriori speculazioni;
né porta molto
per chi ancora si trattiene
di girare l'angolo,
tranne che per l'incoraggiamento
di fare un passo avanti e non di ritirarsi,
per approfondire e scoprire
per se stesso e per tutti.
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Non dire molto,
ma essere,
sorridendo,
magari cantando o ballando.
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