Il coraggio che ci vuole

Il coraggio che ci vuole
Per essere se stesso
Soddisfatto e libero
Per essere tutto vero
In piedi a testa alta
Navigando i venti
Che tirano e scuotono
Per allentare tutto
E liberare tutti
Essere staccato
Si lasci andare
Nel momento
Presente qui
Al suo prossimo
Fino a qui ora
Sono ciò che sono
E questo è tutto
Così come niente
Sempre e mai.

“Blue Courage” – un medley di blues in modalità Dorico

Dorico – chitarra a 8 corde, sega musicale, piatti tingsha, crotali, gong e voce – 5:08 – come loop su una scheda separata

Grammatica della vitalità

“Vengo qui per ascoltare, per annidarmi nella curva delle radici in una morbida conca di aghi di pino, per appoggiare le mie ossa contro la colonna di pino bianco, per spegnere la voce nella mia testa fino a sentire le voci fuori di essa: il shhh del vento negli aghi, l'acqua che scorre sulla roccia, i picchi dei picchio, gli scoiattoli che scavano, le faggiole che cadono, la zanzara nel mio orecchio, e qualcosa di più – qualcosa che non sono io, per cui non abbiamo un linguaggio, l'essere senza parole che è l'altro in cui non siamo mai soli.”
Braiding Sweetgrass, Robin Wall Kimmerer, p. 48

Ci vuole coraggio che per uscire

Il coraggio che ci vuole
Guardando fuori dalla sicurezza dei boschi nel fresco mondo invernale – gennaio 2022 – Grächwil/Meikirch, Svizzera