Radicalmente lasciar andare di lasciar andare
Tante realizzazioni schiaccianti
Dei propri limiti umani
Richiede di lasciar andar ogni identità
Costruita di nuovo nel corso delle vite
Infine andando in fiamme del fuoco
Eliminando il giudizio duale su di sé
Facendo lo spazio per l'unità di tutti
L'unico e solo momento presente
Dove i doveri maiuscoli evaporano
Illusione e apparenza dell'intuizione
Realtà più grande che si possa conoscere
Distaccato permetti a tutte le correnti di fluire
Dentro e fuori liberamente attraverso tutto
Non trattenere più niente il più possibile
C'è così tanto da sistemare e ripulire
Che si è accumulato in questi tempi
Con credenze e convinzioni date
Diventano compiacimento e hubris
Corruzione dell'intuizione e pseudo
Verso tutti gli altri tranne che se stesso
Mentre qui ci si guarda allo specchio
Vediamo soltanto ciò che vogliamo
Preferibilmente gloria e difetti
Alla fine si equilibra nel mezzo
Con vita e amore, la gioia del cuore
Dove tutto arriva e parte liberamente
Entra ed esce dalla porta del paradiso qui ora
Augurando a tutti noi un'abbondante equanimità
“Between light and sound” – equanimità gitana ungherese
Un percorso con il cuore che richiede di lasciar andare radicalmente
“La corruzione dell'intuizione si riferisce al nostro attaccamento e all'uso improprio dei fenomeni genuinamente positivi che sorgono nella pratica... Nello pseudo-nirvana, gli studenti rimangono bloccati negli stati positivi, cercando di mantenerli, afferrandone la chiarezza, il potere o la pace, usandoli per rafforzare la loro sottile sensazione di essere una persona sveglia, realizzata e libera... Liberarsi da questo livello di attaccamento è un lasciar andare radicale... Non importa quale stato notevole si presenti, dobbiamo imparare a permettergli di arrivare e partire liberamente... [compresi] gli stati di gioia, equanimità e chiarezza... notando come anch'essi sorgano e passino... Lascia andare tutto, anche gli stati e i frutti della pratica stessa, e... apriti a ciò che è al di là di ogni identità.”
“Achaan Chah ha insegnato: Se lasci andare un po', avrai un po' di pace. Se lasci andare molto, avrai ancora più pace. Quindi, ovunque tu sia attaccato, lascialo andare e torna al centro. Impara a vedere tutti i movimenti della vita con equilibrio e apertura.”
“Infine non c'è niente da fare se non lasciar andare... Tutto ciò che pensi di essere – il tuo corpo, la tua mente e la tua individualità separati – può disfarsi davanti a te fino a quando non scoprirai che la tua identità limitata non è la tua vera natura... Non importa dove o quanto lontano tu possa vagare, la luce è solo una frazione di secondo, un mezzo respiro di distanza.”
— A Path with Heart, Jack Kornfield, p. 147 e 153-156
Salamandra alpina su un percorso con il cuore
