Ora mi ricordo di te
nel attimo presente
anche se sei lontano
sei qui nel mio cuore
forse ti sei reincarnato
già da qualche altra parte
nella nostra nuova famiglia
in questa corrente eterna
che dà inizio e fine a tutto
e continua ad avanzare
quando saremo andati
lasciando il cuore
uno per un altro
sempre passi avanti
lasciar andare ciò che era
e per abbracciare ciò che è
aperto a qualsiasi cosa venga
imparando come formiamo tutto
ciò che stiamo contribuendo
sempre più coscientemente
dove andiamo e dove no
sfidando l'umanità
ciò che appare come ‘sé’
o la neve tardiva in primavera
ti custodisco nel mio cuore
in questo attimo presente.
“Hearts dance and remember” – tutto in uno in tutto
Ricorda ciò che Gotama disse a Vacchagotta e ai bhikkhus (monaci)
“Nella misura in cui puoi desiderare: ‘Che io, con l'orecchio divino..., che è purificato e supera quello umano, possa sentire entrambi i tipi di suoni, quelli divini e quelli umani, quelli lontani e quelli vicini’ – otterrai la capacità di testimoniare qualsiasi aspetto in esso, essendoci una base adeguata.
“Nella misura in cui puoi desiderare: ‘Che io, con l'occhio divino, che è purificato e supera quello umano, possa vedere gli esseri che passano e riappaiono, inferiori e superiori, belli e brutti, fortunati e sfortunati... e che io possa capire come gli esseri passano in base alle loro azioni’ – otterrai la capacità di testimoniare qualsiasi aspetto in esso, essendoci una base adeguata.
Ti renderai “conto [per te] stesso, grazie alla conoscenza diretta, qui ed ora,” che: “La nascita è distrutta, la vita santa è stata vissuta, ciò che doveva essere fatto è stato fatto, non c'è più il raggiungimento di alcuno stato dell'essere.”
“Qui [tu] sviluppi il fattore di illuminazione della consapevolezza, che è sostenuto dalla solitudine, dal distacco e dalla cessazione, e matura nella rinuncia. [Tu] sviluppi il fattore di illuminazione dell'indagine degli stati... il fattore di illuminazione dell'energia... il fattore di illuminazione dell'estasi... il fattore di illuminazione della tranquillità... il fattore di illuminazione della concentrazione... il fattore di illuminazione dell'equanimità, che è sostenuto dalla solitudine, dal distacco e dalla cessazione, e matura nella rinuncia.
“[Questi] sette fattori di illuminazione, sviluppati e coltivati, realizzano la vera conoscenza e la liberazione.”
– Majjhima Nikāya – the middle length discourses of the Buddha, tradotto dal Pali da Bhikkhu Ñāṇamoli e Bhikkhu Bodhi – Mahāvacchagotta Sutta, 73.20, .23 e .26, p. 600-601 e Ānāpānasati Sutta, 118,42 e .43, p. 948
Ricordi che prima di essere piccolo eri grande?





