Casa, dolce casa
È quello che è
Qui ed ora
Un bel po' di tempo
O solo brevemente
Navigando nella vita
In perfetta armonia
In un modo o un altro
Inseguendo il momento
Il presente è meglio
Consapevole
E silenzioso
Con il cuore
In un mondo
Di essere
Una goccia
Trabocca
Dall'occhio
A una pietra calda
Ed evapora
Come se non fosse
Mai esistitava
Ma vediamo
Abbiamo visto davvero
E ricordiamo
Per quanto colorato
Lasciar andare è libero
Sempre nello spirito
O anche Dio
Il divino.
Che tutti noi possiamo trovare rifugio nel divino, nell'armonia della vita e nella nostra comunità di cuore!
"Remembering Boudhanath“
Conclusioni di un vagabondo illuminato
Non importa se la posizione di una persona nella vita fosse alta o bassa, Patrul dava a tutti lo stesso consiglio. “Abbi un cuore buono e agisci con gentilezza. Non c'è insegnamento più elevato.”
Patrul disse: “Ti confondi tra ‘fede’ e ‘visione sbagliata’. Per quanto riguarda la ‘fede', riponi la tua fede nel dharma [l'armonia della vita]. Per quanto riguarda la ‘visione sbagliata’, ad esempio, questa si ha quando si ripone la propria fede in un particolare individuo piuttosto che avere fede nel dharma stesso [l'armonia della vita stessa].”
In questo periodo [1886, prima della sua morte nel 1887], il comportamento di Patrul iniziò a cambiare. Quando gli veniva chiesto un consiglio, non dava più suggerimenti, ma si limitava a dire: “Dipende da te. Fai quello che pensi sia meglio.”
— Enlightened vagabond, the life and teaching of Patrul Rinpoche, Matthieu Ricard, p. 163 e 157