Ed ecco l'anima

Ed ecco l'anima
Lo spirito, il divino
In un cuore d'amore
Dialettica sciacquata
Senza trattenersi
Setacciando tutto
Per trovare le perle
Oltre le devastazioni
La vita rifiorisce
È madre natura
Con padre Dio
Indica la strada
Suono e luce
Inconfondibilmente
Completamente diverso
Differente per ciascuno
Eppure uguale per tutti
Al di là della dualità
Unificato come uno
Tutti per se stessi
Ma mai da solo
Canta e danza
Segui la corrente
In piedi a testa alta
Fino ad avere la forza
Sulle sue proprie gambe
Per guadare alla riva
Il bordo del fiume
La pace nel cuore
Portato dall'amore
Benvenuto a casa

“Life is great!” – una meditazione celebrativa

PentaCor – chitarra a 8 corde, crotali, grande gong, tanpura – ottobre 2022 – 6:27 – (loop via clic destro, se disponibile)

Ed ecco l'anima che contempla con la vecchia tartaruga

“Una volta, molto tempo fa . . . eppure, in qualche modo, non molto tempo fa . . .”

“la gente ha dimenticato. Dimenticarono di essere un messaggio d'amore e una preghiera dalla terra. E cominciarono a discutere . . . su chi conoscesse Dio e chi no; e su dove fosse Dio e dove no; e se Dio esistesse o no. E spesso le persone abusavano dei loro poteri e si facevano del male a vicenda. O si uccidevano a vicenda. E facevano del male alla terra. Finché alla fine anche le foreste cominciarono a morire . . . e i fiumi e gli oceani e le piante e gli animali e la terra stessa . . . perché la gente non riusciva a ricordare chi fosse e dove fosse Dio. Finché un giorno giunse una voce, come il brontolio del tuono, ma morbida come lo starnuto di una farfalla. Per favore, STOP.”

“E dopo un tempo lungo, solitario e spaventoso . . . la gente ascoltò e cominciò a sentire . . . e a vedere Dio gli uni negli altri . . . e nella bellezza di tutta la terra.”
“E la vecchia tartaruga sorrise; e così fece anche Dio.”

Old Turtle, testo di Douglas Wood (libro per bambini con acquerelli di Cheng-Khee Chee)

Massi spigolosi frantumati e macinati in piccoli tondini colorati

Ed ecco l'anima
Ciottoli rotondi e colorati in una leggera onda al tramonto – settembre 2022 – spiaggia Bisti, Ύδρα / Idra, Grecia

Hai il coraggio

Hai il coraggio
Di affrontarlo
Per quello che è
Il divino e lo spirito
Suono e luce
L'armonia eterna
Ancorati all'amore
La natura e la vita
La realtà come è
Non importa quanto
Si potrebbe colorarla
Dalla vista di chiunque
Limitata nel dogma
Oppure dà la libertà
E spazio per essere
Tutto presente qui
Nel momento ora
Senza contraddire
La fonte di tutto
Non ciò che si dice
Né scrive nei libri
Ma ciò che si fa
Racconta la storia
Di tutto che è reale
Come Dio si realizza
Chiaro se stesso
Depersonificato
Finalmente, ora
L'anima è libera.

“ॐ शान्तिः Om Shanti HU” – solo canto e pizzico

PentaProLa o PentaIon (maggiore pentatonico) su La#/A# – chitarra a 8 corde, voci basse di canto all'unisono con sovratoni – 4:43 – come loop su una scheda separata (o via clic destro, se disponibile)

Osi guardare con l'occhio della tigre – senza negazione

È possibile entrare nel regno dei cieli attraverso gli insegnamenti dello spirito. La strada è quella del divino e tutti coloro che vi si avventurano possono liberarsi dagli affari mondani. Quando un'anima fa questo e segue il sentiero dello spirito con amore, può entrare nell'oceano dell'amore e della misericordia e diventare collaboratrice con Dio.

Uno studente spirituale rispetta tutte le religioni, in quanto esse esistono in questo mondo fisico.

– Ispirato da The Shariyat-Ki-Sugmad, Books One & Two, Paul Twitchell

Orione in cielo, ancora a caccia delle Pleiadi?

Hai il coraggio
Orione scintillante, catturato a mano nuda nel cielo notturno – ottobre 2022 – Grächwil, Svizzera

Guarigione sonora

Guarigione sonora
Lo spirito, il divino
Libero de-personificato
Al di là delle limitazioni
Guardare dentro
Ascoltare fuori
Godersi il viaggio
La vita è fantastica!
Un sogno dell'amore
Può diventare realtà
Funziona sempre così
Quando viene coltivato
Con tanta attenzione
E la cura amorevole
Inviato sulla sua strada
Andare sempre avanti
E non mai indietro
Nel tempo e spazio
Non importa cosa
Questo dono di Dio
È presente qui ora
Per essere abbracciato
Ed essere trasmesso
In un modo o nell'altro
La tua strada e la mia
Con spazio per tutti
Per dare e ricevere
Il cuore riconoscente
Illumina il suo mondo

“First encounter of old all new”

ReachBal – harmonium e voce di Punnu Singh Wasu, chitarra a 8 corde di Ulrico – ottobre 2022 – 8:57 live

“Gentle blue light”

MinReach, Eolio/EsaMin – mandolino di Punnu Singh Wasu, chitarra a 8 corde di Ulrico – ottobre 2022 – 8:49 live

Guarigione sonora con Punnu Singh Wasu e Ulrico

“La guarigione sonora è un'esperienza profonda e potente di suono e vibrazione, che combina musica dal vivo, suoni naturali puri, mantra antichi e voci piene di anima. Per migliaia di anni, il suono è stato utilizzato in varie culture come strumento per il corpo, la mente e l'anima di una persona per innescare l'armonia e la guarigione.
“Si può stare comodamente sdraiati su un tappetino a terra o seduti su una sedia/cuscino da meditazione, rallentando la respirazione. In questo modo, ci si prepara a entrare in uno stato meditativo di quiete e a diventare destinatari dei suoni. Si ricevono potenti mantra, melodie della medicina del suono e altri canti accompagnati da strumenti sacri per muoversi in un luogo di completo rilassamento e pace.
“I benefici della guarigione sonora sono, tra gli altri, la riduzione dello stress, il rilassamento profondo, il miglioramento del sonno, la concentrazione e un sistema immunitario più forte. La guarigione sonora ha effetti benefici su tutte le cellule del corpo.”
– Annuncio di una serata con Punnu Singh Wasu e Ulrico il 15 ottobre al Kientalerhof, Svizzera – Catherine Göldlin

Guarigione sonora
Punnu Singh Wasu
Guarigione sonora
Ulrico

ॐ शान्तिः Om Shanti

ॐ शान्तिः Om Shanti
Shanti Om शान्तिः ॐ
La pace e la gratitudine
Nessuna guerra nel cuore
E la libertà è guadagnata
La natura insegna l'armonia
Infatti la ripristinerà sempre
Individualmente e collettivamente
Gradualmente passo dopo passo
Fiorendo nel momento presente
Con il grande calore di un sole
Nel tamburellare della pioggia
Ben custodito e curato
O bruciato e annegato
Ricostruendo l'equilibrio
Sacrificato dall'umanità
O l'umanità sacrificata
Per nostra stessa azione
Collettivamente nel tempo
Inquinando il nostro spazio
Meglio ripulire le nostre azioni
L'ambiente e tutto il resto
Nostre immagini e pensieri
Pianifica e agisce su tutti i piani
Interno ed esterno mano nella mano
Una voce solitaria diventa un coro
Sorgendo come onde d'amore
Om Shanti – Shanti Om

ॐ शान्तिः Om Shanti HU – con campane di Elia e cicale

PentaProLa o PentaIon (maggiore pentatonico) su La# – voci basse di canto all'unisono con sovratoni, chitarra a 8 corde, flauto dolce tenore, campane di chiesa ortodossa, cicale naturali – settembre 2022 – 4:43 – come loop su una scheda separata (o via l'opzione del clic destro, se disponibile)

Dalla faccia nella grande parete rocciosa

“‘E perché?’ chiese Ernesto. Indicò il volume. ‘Questi pensieri non sono forse divini?’
‘Hanno una traccia della Divinità,’ rispose il poeta. ‘Si può sentire in esse l'eco lontana di un canto celeste. Ma la mia vita, caro Ernesto, non ha corrisposto al mio pensiero. Ho fatto grandi sogni, ma sono stati solo sogni, perché ho vissuto – e anche per mia scelta – tra realtà povere e meschine. A volte persino – oserò dirlo? – non ho fiducia nella grandezza, nella bellezza e nella bontà che le mie stesse opere avrebbero reso più evidenti nella natura e nella vita umana. Perché, dunque, puro cercatore del bene e del vero, dovresti sperare di trovarmi, in questa splendida immagine del divino?’

“Ernesto iniziò a parlare, dando alla gente ciò che aveva nel cuore e nella mente. Le sue parole avevano forza, perché si accordavano con i suoi pensieri; e i suoi pensieri avevano realtà e profondità, perché si armonizzavano con la vita che aveva sempre vissuto. Non era un semplice soffio quello che questo predicatore pronunciava; erano parole di vita, perché in esse si fondeva una vita di buone azioni e di amore divino. Le perle, pure e ricche, erano state sciolte in questa corrente preziosa.”

– The Great Stone Face, Nathaniel Hawthorne, 1850 – da Hawthorne’s Short Stories, p. 309-310, pubblicato nel 1946 – raccomandato personalmente dalla defunta Marjorie Klemp

Massi spigolosi frantumati e macinati in piccoli tondini colorati

Ciottoli rotondi e colorati in una leggera onda al tramonto – settembre 2022 – spiaggia Bisti, Ύδρα / Idra, Grecia

Non è stato un errore

Non è stato un errore
Di spersonalizzare Dio
Il divino in tutti noi
Che entra e esce
Non un solo unico
Ma in lei e in lui
E anche in te e in me
A volte quando si adatta
E tutto torna al suo posto
In un perno dell'armonia
Lo spirito passa attraverso
Molto visibile e ben udibile
Per orecchie che ascoltano
E gli occhi che vedono.
Riesci tu a sentirlo
E riesci a vederlo
Sei pronto adesso
A lasciar andare tutto
Tutte le limitazioni
E ad abbracciare
Sempre di più
Tutto ciò che c'è
Libero dalle cose
Che non esistono
E solo ad essere
Qui e ora
Nello spirito divino
E l'amore di Dio.

“No mistake” – grande cielo, spiaggia, roccia, pino, ramo spezzato

Frigio su La (progressivo) inquadrando EsaBlueUp (BlueUp senza 7+) su Mi (regressivo) – chitarra a 8 corde e flauto dolce tenore – 6:40 – come loop su una scheda separata

Sopra Παραλία Μπίστι / Spiaggia Bisti su Ύδρα / Idra – registrazione del flauto e foto di Karin Gsöllpointner

Non è un errore che la natura ci insegni l'armonia

Comunicazione animale

“La comunicazione nel regno animale è naturale come una brezza... All'inizio erano solo le limitazioni umane autoimposte a impedire la mia comprensione.
“Nelle nostre rumorose città tendiamo a dimenticare ciò che i nostri antenati sapevano a livello viscerale: che la natura selvaggia è viva, che i suoi sussurri sono lì per essere ascoltati da tutti – e a cui rispondere.
“Dobbiamo anche capire che ci sono cose che non possiamo comprendere. Gli elefanti possiedono qualità e capacità che la scienza non è in grado di decifrare... Per alcuni aspetti molto importanti sono più avanti di noi.
“Alcuni eventi inaspettati sono piuttosto evidenti in tutto il regno vegetale e animale e non c'è niente di meglio che osservare ciò che accade realmente intorno a noi, per capovolgere molte delle cose che abbiamo sempre pensato fossero vere.” – p. 2

Comunicazione tra piante

“Ciò si estende anche alla vita vegetale... L'acacia non solo capisce di essere sotto attacco quando viene sfiorata da un'antilope o da una giraffa, ma inietta rapidamente del tannino nelle sue foglie rendendole amare. L'albero rilascia poi nell'aria un profumo, un feromone, per avvertire le altre acacie della zona del potenziale pericolo. Questi alberi vicini ricevono l'avvertimento e iniziano immediatamente a produrre tannino in previsione di un attacco.
“Ora, un albero non ha un cervello o un sistema nervoso centrale. Allora cosa prende queste decisioni complesse? O, più pertinentemente, perché? Perché un albero apparentemente insensibile dovrebbe preoccuparsi così tanto della sicurezza del suo vicino da darsi tanto da fare per cercare di proteggerlo? Senza un cervello, come fa a sapere di avere una famiglia o dei vicini da proteggere?

“Al microscopio gli organismi viventi sono solo una zuppa di sostanze chimiche e minerali. Ma che dire di ciò che il microscopio non vede? Quella forza vitale, l'ingrediente vitale dell'esistenza – da un'acacia a un elefante – può essere catturata? ...
“Tutte le forme di vita sono importanti l'una per l'altra nella nostra comune aspirazione alla felicità e alla sopravvivenza. La vita non si limita a se stesso, alla propria famiglia o alla propria specie.” – p. 3-4

The Elephant Whisperer, Lawrence Anthony con Graham Spence

Oltre il monastero, verso il retroterra brullo

Non è stato un errore
Vista sul crinale della montagna sul retro disabitato dell'isola – settembre 2022 – Ύδρα / Idra, Grecia