Uscita di un singolo Tonalibus il 22 settembre 2025
“Swami Uodalric puja” – celebrazione spontanea — 8:30 – meditazione sonora melodica – appare globalmente come nuovo singolo Tonalibus il 22 settembre 2025.
“Swami Uodalric puja” è una celebrazione spontanea e un'improvvisazione meditativa di 8 minuti e mezzo di Ulrico, una registrazione a 4 tracce con vichitra vina, chitarra lap slide, conchiglia e tanpura – basata su Sol# relativo a La 438 Hz in LoMidReach, una tonalità speciale che include due secondi aumentati ed è affine al raga indostano Puriya Dhanashre. Uodalric è un'antica forma del nome Ulric. Una puja ha lo scopo di mostrare riverenza, chiedere benedizioni e stabilire una connessione spirituale con il divino. Questo singolo è un'anteprima del futuro album “Tonalibus R, S & T”.
Che tutti noi possiamo essere consapevoli e liberi!
Prima e dopo il cerchio chiude diventa rotondo come è sempre qui e adesso tanto prima anche dopo il fondamento una coscienza e consapevolezza nel proprio cuore indipendente di ogni creazione in impermanenza come la religione che va e viene giorni, settimane mesi e tanti anni o anche le vite tutto ciò che è una realtà di vita e anche la morte arriva o se ne va prima e dopo il suono del silenzio risveglia in ogni cuore.
“Octahedron moment” – già prima e anche dopo
derivato ottatonale ReachNaBal con terza minore (e maggiore) su Mi+ 333 Hz (rel. La 444 Hz) – chitarra a 7 corde, chitarra lap slide, flauto dolce soprano, tanpura – 6:14
La consapevolezza, il suono del silenzio e il vuoto
“Puoi fidarti della consapevolezza. Quando inizi a riconoscerla e a comprenderla, puoi rimanere più consapevole e ascoltare il suono del silenzio. Sostenendo la consapevolezza in questo modo, la coscienza può espandersi e diventare infinita. Quando questo accade, sei solo presente in un momento di consapevolezza e perdi il senso di essere un sé – una persona, un corpo. Questo semplicemente svanisce e non può più sostenersi. “Non è possibile che le abitudini emotive si mantengano, perché, essendo impermanenti, la loro natura è quella di sorgere e cessare. Cominci quindi a riconoscere il valore di questa espansività, che alcuni chiamano il vuoto. Qualunque sia il nome che scegli non ha importanza, purché tu riesca a riconoscerla. È uno stato naturale, non è creato – non sono io a creare questo vuoto.”
“Ti incoraggio a riposarti e rilassarti in questa consapevolezza che nasce quando riconosci il suono del silenzio. Riposa semplicemente in questo stato di apertura e ricettività. Non attaccarti all'idea che ne hai.”
“Dietro a tutto questo c'è il suono del silenzio. È come uno spazio enorme, vasto, infinito, che permette alle cose di essere ciò che sono, perché tutto ha il suo posto.”
“Lasciar andare non significa opporre resistenza o eliminare qualcosa ma lasciare che le cose siano ciò che sono.”
– Ajahn Sumedho, The Sound of Silence, p. 300, 304, 307, 314
Arco di luce sopra e sotto, prima o dopo
Non un arcobaleno, ma un arco nebbioso con il suo riflesso in basso – luglio 2025 – Poplar Lake, BWCA, Minnesota, USA
namo tassa bhagavato arahato sammā-sambuddhassa — Omaggio a coloro che sono benedetti, nobili e risvegliati!
Le esatonalità sono composte da sei altezze per ottava. EsaBluNaReach non contiene passi interi ma tre passi Reach (seconde aumentate) e tre mezzi passi che si alternano tra loro. BluNa indica che si tratta di una tonalità parzialmente blu (Blu) con un passo Reach iniziale dalla fondamentale alla terza minore, con la quinta ma senza tritono. Con la quinta e la terza maggiore include gli armonici naturali iniziali o più prevalenti (Na). BluNa indica quindi che sono presenti sia la terza maggiore che la terza minore e in genere nessuna quarta. Allora il secondo passo Reach porta dalla terza maggiore alla quinta sopra il centro della scala, una qualità condivisa con le tonalità Mid, che però non hanno un passo Reach iniziale. Infine, il tetracordo superiore di EsaBluNaReach presenta, come indica il nome, un passo Reach regolare, cioè dalla sesta minore alla settima maggiore.
Tutto ciò conferisce a questa speciale tonalità una simmetria complessiva unica e un notevole equilibrio tra maggiore e minore. Il suo nome potrebbe quindi essere anche minore maggiore o maggiore minore.
Puoi goderti un campione sonoro o un loop di tonalità come mantra sonoro per la contemplazione o la meditazione. Questo potrebbe aiutarti con il sollevamento, la purificazione e la messa a fuoco. O può semplicemente essere usato come sottofondo calmante per rilassarsi e rigenerarsi. Se hai voglia di canticchiare o cantare insieme, potresti farlo usando una sillaba spiritualmente caricata come Ōṃ / Aum ॐ, o HU, o un'altra sillaba mantra che ti piace.
Un piccolo bambino si nasconde nel mio cuore e crede molto fermamente nelle fate e negli gnomi nel bene delle persone in ciascuno e in tutti nella pace e nell'amore ricordando tutto il bene lasciando andare il male sempre aperto a dare e ricevere ciò che è senza concetti piani o schemi libero da io e mio ha dissolto il sé alla coscienza individualizzata spiritualmente libero felice di ciò che è sempre il meglio per te e per tutti un piccolo bambino nel nostro cuore.
“Iech körenes Glöggli” – sento una piccola campana
PentaIon / PentaProLa (maggiore pentatonico) su Fa e EsaMixLa su Sol# (rel. La 438.2 Hz) – flauto dolce sopranino, crotali, voce – 7:26
Consapevolezza, è così – libera da condizioni
“Le cose cambiano. Quindi siamo aperti al cambiamento. Non pretendiamo che le cose cambino nel modo in cui vogliamo noi o che, una volta raggiunto l'apice, possano rimanere tali. È impossibile. Ma puoi essere consapevole di quando sei al meglio o al peggio, di quando ti senti bene, ispirato ed entusiasta o disperato, depresso e scoraggiato. Questa consapevolezza è il tuo rifugio. La consapevolezza della mutevolezza dei sentimenti, degli atteggiamenti, degli stati d'animo: resta con questa consapevolezza, perché è un rifugio indistruttibile. Non è qualcosa che cambia. È un rifugio in cui puoi confidare. Questo rifugio non è qualcosa che crei. Non è una creazione. Non è un ideale. È molto pratico e molto semplice, ma facilmente trascurato o non notato. Ogni volta che sei consapevole, inizi a notare che è così.”
“Esiste l'incondizionato; quindi esiste una via di fuga dal condizionato. Allora applica questo al qui ed ora, a questo momento. Il tempo è un'illusione, il passato è un ricordo, il futuro è una possibilità, ma il presente fa la conoscenza. In questa conoscenza ... è possibile fuggire dal condizionato. Non ci liberiamo del condizionamenti, ma non reagiamo più per paura e desiderio alle condizioni che incombono su di noi.”
– Ajahn Sumedho, The Sound of Silence, p. 209 & 244
C'era una volta un piccolo bambino, qui ancora nel cuore....
Ulrico da piccolo – tanto tempo fa – Gstaad, Svizzera
Che un piccolo bambino possa prosperare in tutti i nostri cuori!
Devadūta – messaggeri come angeli non tutti belli né luminosi ma di colori di ogni tipo anche soffrire un'opportunità a risvegliarsi dall'illusione dell'umanità di sé e di mio comunque sia né più né meno proprio quello che è lasciando che tutto sia nello spazio sconfinato e nella consapevolezza abbracciando la libertà mentre il divino realizza il momento presente per ciò che è qui ora con tutti gli angeli ognuno per l'altro messaggeri divini sempre benvenuti di accettare, imparare quindi svegliati e apriti!
“देवदूत Devadūtas, angels here and now” – dove sei?
PentaMin / PentaEol o minore pentatonico su Do# – shamisen, armonium, e spoken word (svizzero, inglese, francese, italiano, tedesco) – agosto 2025 – 6:50 – testo (svizzero e inglese) e versione spoken word solo nel messaggio del blog “Wo bischt” di maggio 2023
Anche la sofferenza può essere accolta con favore
“Conoscere il mondo così com'è il mondo non significa rassegnarsi in modo negativo – ‘Oh, sai com'è il mondo’ – come se fosse cattivo, come se ci fosse qualcosa di sbagliato in esso. Questo non è conoscere il mondo come mondo. ‘Conoscere’ significa studiare, interessarsi, indagare, esaminare l'esperienza ed essere davvero disposti a guardare e sentire [anche] il suo lato negativo. Non si tratta [solo] di cercare piaceri sensoriali, esperienze piacevoli, ma di vedere anche quelle più deludenti, i tuoi peggiori fallimenti, come opportunità per imparare, come una possibilità per risvegliarti: si può dire che sono devadūta o ‘messaggeri celesti’ che ci battono sulla spalla e ci dicono: ‘Svegliati!’
Ecco perché nel Buddismo l'invecchiamento, la malattia, la disabilità e la perdita non sono visti come cose da temere e disprezzare, ma come devadūta. Questa parola devadūta è una parola Pāli; dūta significa un ‘messaggero’ di qualche tipo, deva è ‘angelico’ o ‘celeste’; quindi sono messaggeri celesti inviati ... a noi.”
— The Sound of Silence, Ajahn Sumedho, p. 149
Devadūta come angeli o alberi antichi
Guardando un tiglio di oltre 300 anni – luglio 2025 – Gîte El Jire, Montpreveyres, Svizzera
Che tu, io e tutti possano risvegliarsi all'armonia e alla pace!